I sing the body electric
I celebrate the me yet to come
I toast to my own reunion
When I become one with the sun
And I'll look back on Venus
I'll look back on Mars
And I'll burn with the fire of ten million stars
And in time
And in time
We will all be stars
I sing the body electric
I glory in the glow of rebirth
Creating my own tomorrow
When I shall embody the earth
And I'll serenade Venus
I'll serenade Mars
And I'll burn with the fire of ten million stars
And in time
And in time
We will all be stars
We are the emperors now
And we are the czars
And in time
And in time
We will all be stars
giovedì 13 settembre 2007
Fame
Lo ha detto io alle 14:36 | 0 commenti |
giovedì 6 settembre 2007
It's gone
E' andata. E adesso mi manca ogni piccolo momento del nostro viaggio.
Non so voi, ma io rifarei tutto da capo.
Lo ha detto io alle 15:21 | 1 commenti |
giovedì 16 agosto 2007
Si va
Non mi sembra vero. E' tanta la frenesia che sta accompagnando queste ultime ore che quasi non realizzo che, sì, ce ne stiamo andando. Stiamo partendo.
Abbiamo passato l'ultimo giorno in uno stato di trance, guidati solo dallo spirito dei preparativi.
- Hai preso tutto? Il costume l'hai preso?
- Sì. E tu hai dato acqua alle piante?
- Non le abbiamo le piante.
- Ah. Allora dalla a me che ho sete.
- Si, vabbé ma hai preso tutte le prenotazioni.
- Sì, ho fatto anche una fotocopia dei passaporti.
- Bravo. E il doposole?
- Ma se non lo abbiamo il doposole! Non basta la crema solare?
- Uhm, sì probabilmente basta ma almeno prendi le pasticche per la gola.
- Scusa, che c'entra?
- Non lo so. Le ho viste lì nel cassetto, sole sole.
- Non scherzare. Facciamo un controllo accurato.
- Più accurato di così.
Insomma un delirio. Almeno però ora è finito. Quel che è preso, bene. Quel che è dimenticato, pazienza. L'importante è la faccia, il passaporto e il biglietto aereo. Tutto il resto è superfuo.
Ora si parte sul serio.
Il vantaggio di essere di Napoli è che il nostro viaggio, rispetto ai nostri compagni di Roma, comincia un giorno prima.
Ciao.
p.s.: Non so se riusciremo a fare qualche post dagli Stati Uniti. Lo spero tanto. Ma se non dovessimo riuscirci, ci si rivede il 3 settembre.
Go west.
Lo ha detto Pasquale alle 14:45 | 1 commenti |
Ice Dream
Lo ha detto io alle 08:05 | 0 commenti |
mercoledì 15 agosto 2007
Eccomi!
Praticamente un punto di arrivo questo post. Incredibile, alla fine il viaggio sta arrivando.
Questa America ha realmente compiuto un viaggio lungo mesi per raggiungerci, soprattutto per raggiungere me.
Anche con il blog, con i miei amici e la mia metà a tenerlo vivo, con l'entusiasmo dei preparativi fatti da Pippo e Quale, beh anche così l'idea che fosse tutto vero non è riuscita ad avere la meglio sul mio senso di attesa permanente, uno stato della mente che il viaggio, il viaggio vero, lo relegava quasi ad una condizione ideale, mezza onirica.
Poi le difficoltà incontrate nell'ultimo mese, lo spauracchio tremendo che sembrava minare alla base tutti i nostri progetti, hanno dato il loro contributo. Una specie di principio di indeterminazione mentale che alla fine dava altrettanto probabili sia la permanenza in Italia che il viaggio verso gli USA.
Adesso ci siamo, eppure ci crederò davvero, ci crederanno i miei piedi e le mie mani e le mie gambe solo quando poggerò il mio bagaglio sul suolo americano.
Però, lo so, ne vedremo delle belle.
Lo ha detto Emilia alle 18:15 | 0 commenti |
domenica 12 agosto 2007
Il ripieno del Magnum
Siamo quasi alla fine di questa attesa durata mesi. Da queste parti stiamo cominciando a tirare fuori le valigie e a pensare a cosa metterci dentro. (Sì, siamo un po' indietro rispetto a Pippo. Ma abbiamo avuto alcune settimane di strizza-bloccante).
Mi stavo ponendo il problema "bagagliaio autovettura".
Me l'ero già posto in realtà, ma adesso diventa di scottante attualità.
Il punto è: quanta roba possiamo portarci complessivamente dietro?
Sarebbe davvero seccante dover constatare, una volta ritirata la macchina in aeroporto, che il bagagliaio della macchina non è abbastanza capiente per tutte le nostre cose.
Ho fatto un po' di ricerche si internet, partendo dal presupposto che ci diano la Dodge Magnum promessa (e non qualcosa che secondo loro e simile ma con un bagagliaio più piccolo).
Il vano di carico della Magnum è questo:
In effetti non si riesce a capire se sia enorme o piccolo.
Ho trovato questo tizio che ha fatto un viaggio in Canada proprio con la Magnum e nel suo post racconta di aver caricato nel babagliaio:
the Magnum swallowed a full-size stroller, two huge (and heavy) suitcases, a playpen, two diaper bags, a massive bag of toys, and various other items that we never looked at againOra noi saremo in quattro (ma non abbiamo passeggini né pannolini) per cui come dobbiamo regolarci?
Lo ha detto Pasquale alle 10:11 | 0 commenti |
venerdì 10 agosto 2007
Conversioni
Lo ha detto io alle 08:05 | 1 commenti |
giovedì 9 agosto 2007
He's back
Lo ha detto io alle 14:21 | 0 commenti |
Appena in tempo
Negli ultimi giorni i miei interventi si sono rarefatti fino ad annullarsi. Il fatto è che - è inutile che ci giri intorno - io ed Emilia abbiamo rischiato di non partire più. Ci siamo salvati per un pelo solo oggi.
Per ragioni di privacy non posso dire molto ma, davvero, ce la stavamo facendo addosso dalla paura che mesi e mesi di preparativi e di attese andassero vanificati.
Ma per fortuna è tutto sistemato.
Ora posso tornare a respirare normalmente.
Lo ha detto Pasquale alle 10:08 | 2 commenti |
venerdì 3 agosto 2007
Gins
Ero indeciso se portarmi anche un paio di jeans. Quasi quasi parto senza, al limite faccio un salto in un negozietto che mi hanno consigliato. Dovrebbe essere dalle parti di Union Square.
Lo ha detto io alle 14:41 | 0 commenti |
martedì 31 luglio 2007
Preparativi
Sabato scorso ho archiviato la pratica 'fantasmini': ora ne ho un paio per ognuno dei 17 giorni che passeremo insieme. Il tutto per la gioia delle narici dei miei compagni di viaggio e delle nuove scarpe da trekking che mi ha regalato la mia dolce quasi 2/3 (ebbene sì, sono dimagrito). Considerando poi qualche calzettone in stile giovane esploratore che faceva già parte della collezione privata, posso affermare con certezza che i piedi sono sistemati.
Ora manca qualche rinforzo alla biancheria intima, nel senso che abbondare con il numero di slip non fa mai male, poi qualche strategica t-shirt da fondere sul sedile della macchina, e non resta che dedicarsi al beauty-case. Il barattolino di schiuma da barba formato accendino è già in cassaforte, lo stesso dicasi per le lamette di ricambio, 4 Mach 3 vendute a peso d'oro, il bagnoschiuma formato emergenza e le scorte di deodorante.
Mi restano appena 16 giorni per risolvere il problema dell'alimentatore del rasoio elettrico, l'unico che non presenta la fantastica possibilità di funzionare con il diverso voltaggio della rete elettrica americana. Per non parlare dell'adattatore da spina europea a spina americana, introvabile anche al mercato nero. Vorrà dire che dovremo sacrificarci e fare una visitina in una delle ferramenta locali.
Nel frattempo mi sto allenando per il check-in: non è stato facile convincere Valeria a travestirsi da hostess, ma alla fine anche lei si è resa conto dell'importanza della messa in scena. Inoltre, domani comincio il casting per inscenare situazioni del tipo: sciopero dei controllori di volo, file al controllo bagagli, poliziotti zelanti e intralcio durante la corsa per acciuffare il volo in coincidenza.
Ah, dimenticavo. Non perdete tenpo a guardare il film "Il mio piede sinistro". Pensavo parlasse di come scordarsi di premere il pedale della frizione, e invece...
Lo ha detto io alle 14:34 | 0 commenti |
martedì 24 luglio 2007
oggi..
..mille pensieri mi affollano la mente, sono talmente tanti che in realtà è come se non ce ne fosse uno..un vuoto pieno e questo viaggio che sempre più non è solo vacanza ma è anche rinascita e transizione.
Vi dò questa immagine che accampa nella mia testa già da un pò..noi 4 sfranti dalle fatiche dei canyon e del caldo, seduti davanti al nostro lodge, che ci godiamo il freschino e il meritato riposo, commentando e ridendo quello che abbiamo visto.
Lo ha detto Valeria alle 11:17 | 1 commenti |
martedì 17 luglio 2007
giovedì 28 giugno 2007
The speed of sound
Stavo facendo un po' di riflessioni sul tema "viaggio in macchina".
Consideravo che, visto il nostro itinerario, passeremo tra le 50 e le 60 ore seduti belli comodi nella nostra vetturetta di cui al post precedente, per una media giornaliera di un po' più di 4 ore.
Tenendo conto che la Dodge Magnum dovrebbe essere dotata di lettore cd stavo cercando di compilare una lista mentale dei cd/brani/artisti che mi piacerebbe portarmi dietro.
E la mia testa ha cominciato immediatamente a fumare pericolosamente.
Ho bisogno di aiuto per cui lancio (nel vuoto) una richiesta. Se passi di qua e ne hai voglia lascia nei commenti il titolo di un disco o di un brano che uno DEVE avere con sé andando in giro per gli States. Sono ammesse anche le liste. E pure il link dove scaricare l'mp3. Meglio ancora se mi mandi il cd direttamente a casa... Ok magari questo no.
Lo ha detto Pasquale alle 11:01 | 1 commenti |
mercoledì 27 giugno 2007
Burn that gasoline
Stando a quello che ho trovato su fueleconomy con la Dodge "mecojoni" Magnum, che abbiamo noleggiato per la nostra gitarella statunitense, si percorrono 25 miglia con 1.9 galloni di benzina. Considerando un costo di 3.22 dollari al gallone significa 3.83 dollari per percorrere 25 miglia.
Siccome abbiamo in programma di fare circa 2500 miglia dovremmo spendere in benza un po' meno di 400 dollari.
Sarò banale ma ho idea che in Europa spenderemmo un bel po' in più.
Lo ha detto Pasquale alle 08:16 | 0 commenti |