giovedì 28 giugno 2007

The speed of sound

Stavo facendo un po' di riflessioni sul tema "viaggio in macchina".
Consideravo che, visto il nostro itinerario, passeremo tra le 50 e le 60 ore seduti belli comodi nella nostra vetturetta di cui al post precedente, per una media giornaliera di un po' più di 4 ore.
Tenendo conto che la Dodge Magnum dovrebbe essere dotata di lettore cd stavo cercando di compilare una lista mentale dei cd/brani/artisti che mi piacerebbe portarmi dietro.
E la mia testa ha cominciato immediatamente a fumare pericolosamente.
Ho bisogno di aiuto per cui lancio (nel vuoto) una richiesta. Se passi di qua e ne hai voglia lascia nei commenti il titolo di un disco o di un brano che uno DEVE avere con sé andando in giro per gli States. Sono ammesse anche le liste. E pure il link dove scaricare l'mp3. Meglio ancora se mi mandi il cd direttamente a casa... Ok magari questo no.

mercoledì 27 giugno 2007

Burn that gasoline


Stando a quello che ho trovato su fueleconomy con la Dodge "mecojoni" Magnum, che abbiamo noleggiato per la nostra gitarella statunitense, si percorrono 25 miglia con 1.9 galloni di benzina. Considerando un costo di 3.22 dollari al gallone significa 3.83 dollari per percorrere 25 miglia.
Siccome abbiamo in programma di fare circa 2500 miglia dovremmo spendere in benza un po' meno di 400 dollari.
Sarò banale ma ho idea che in Europa spenderemmo un bel po' in più.

venerdì 22 giugno 2007

What we'll be

lunedì 18 giugno 2007

ragazzi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
finalmente ce l'ho fatta, non mi ricordavo la password di accesso..al nostro blog.

Ascoltate e meditate..e tra l'altro noi saremo li 40 anni dopo..assurdo..


http://www.youtube.com/watch?v=0g9PiEgYYUU

Anche io devo chiedere le ferie..

Conversazione sul piano ferie

Ufficio semideserto. Venerdì pomeriggio.
Capo: "Ehm. Tutto bene?"
Io: "Meravigliosamente."
C.: "Volevo parlare con te di questo tuo piano ferie."
Io: "Sì... ?"
C.: "Ecco, lo hai presentato con notevole anticipo rispetto agli anni scorsi."
Io: "Ancor più notevole se pensi che è sulla tua scrivania da circa un mese."
C.: "Già?"
Io.: "Già."
C.: "Beh, comunque si dà il caso che in quel periodo abbiamo notevoli impegni con i clienti e le scadenze di settembre come sai sono inderogabili. Per non parlare poi del processo di approvazione da parte della qualità... sono rogne che NOI dobbiamo assolutamente affrontare in tempo."
Io: "Noi."
C.: "Esatto per cui penso che dovremmo discutere insieme il piano di allocazione risorse per il mese di Agosto."
Io: "Certo. E' molto semplice. Aperte virgolette. Non contate su di me dal diciassetteagosto al tresettembre. Chiuse virgolette. E' un piano di allocazione risorse lineare ed efficace."
C.: "Sìssì. Nonò. Non intendevo... Insomma volevo... dobbiamo stabilire le priorità."
Io: "E' esattamente per questo che ho inviato il mio piano ferie con tanto anticipo. Per stabilire le... priorità."
C.: "Sono sicuro che c'è una soluzione efficiente al problema."
Io: "Ne sono certo. Una soluzione efficientissima. Che soprattuto non prevede la mia presenza."
C.: "Guarda che un piano ferie presentato non è un piano ferie approvato."
Io: "..."
C.: "..."
Io: "Mettiamola così. Il mio piano ferie non è una richiesta di ferie. E' solo una informazione di cortesia. Un promemoria della mia futura assenza. Non prevede approvazione. Non è soggetto a discussioni né a trattative."
C.: "Ah. Ok."
Io: "Ora va meglio. Ciao."
C.: "Ciao."

domenica 17 giugno 2007

Contrazioni

-2

giovedì 14 giugno 2007

West Grand Furio

mercoledì 13 giugno 2007

Roba da grandi

lunedì 11 giugno 2007

Saving private Ryan

Qualche giorno fa su Sky ho visto un documentario, il titolo è Why we fight, dove si parla di America, di guerra, di politica e di affari.
Quello che segue è un estratto del discorso di addio alla nazione pronunciato dal presidente uscente, un certo Dwight Eisenhower, quello che ha vinto la Seconda Guerra Mondiale. Era il 1961...

"Un elemento vitale nel mantenimento della pace sono le nostre istituzioni militari. Le nostre armi devono essere poderose, pronte all'azione istantanea, in modo che nessun aggressore potenziale possa essere tentato dal rischiare la propria distruzione.

Questa congiunzione tra una immenso corpo di istituzioni militari ed una enorme industria di armamenti è nuovo nell'esperienza americana. L'influenza totale nell'economia, nella politica, anche nella spiritualità; viene sentita in ogni città, in ogni organismo statale, in ogni ufficio del governo federale. Noi riconosciamo il bisogno imperativo di questo sviluppo. Ma tuttavia non dobbiamo mancare di comprendere le sue gravi implicazioni. La nostra filosofia ed etica, le nostre risorse ed il nostro stile di vita vengono coinvolti; la struttura portante della nostra società.

Nei concili di governo, dobbiamo guardarci le spalle contro l'acquisizione di influenze che non danno garanzie, sia palesi che occulte, esercitate dal complesso militare-industriale. Il potenziale per l'ascesa disastrosa di poteri che scavalcano la loro sede e le loro prerogative esiste ora e persisterà in futuro.

Non dobbiamo mai permettere che il peso di questa combinazione di poteri metta in pericolo le nostre libertà o processi democratici. Non dobbiamo presumere che nessun diritto sia dato per garantito. Soltanto un popolo di cittadini allerta e consapevole può esercitare un adeguato compromesso tra l'enorme macchina industriale e militare di difesa ed i nostri metodi pacifici ed obiettivi a lungo termine in modo che sia la sicurezza che la libertà possano prosperare assieme."

venerdì 8 giugno 2007

What a wonderful world

Anche qui piove. Ma quando sento dentro questa musica, fuori può succedere tutto.
Buoni sogni.

Let's get lost


Un paio di settimane fa mi sono installato sul computer dell'ufficio un programmino. Si chiama TimeLeft e serve per ricordati cosa devi fare, quando lo devi fare e così via. Insomma, una specie di agenda elettronica fatta di tante finestrelle. Io ne ho attivata una sola, quella che serve per il conto alla rovescia.
L'ho chiamata "GO WEST!".
Ora segna 69 giorni, 21 ore e 23 minuti. Ci sono anche i secondi. Ma loro cambiano in continuazione, sono rapidissimi, un vero spettacolo.
Adesso il lunedì è diventato un giorno bellissimo. Accendo la macchina e... puff! il primo numero è diminuito di due e per un istante i giorni diventano secondi.
Ho impostato il countdown al 17 agosto, ore 8:05, che sarebbe l'ora in cui... ma, scusa, ora che ci penso, posso, anzi, devo anticipare tutto di un giorno! Un rapido controllo su Trenitalia... beh, sì, direi che l'Eurostar che parte alle 18:22 mi sembra un orario ragionevole. Allora cambio, ok?

Wow! 69 giorni, 7 ore, 37 minuti. E i soliti secondi che scorrono velocissimi!

Questo vuol dire che tra 7 ore e 37 minuti abbiamo rosicchiato un altro giorno! E considerando la pausa pranzo, le merendine alle macchinette e un fantastico streaming sul centrale del Roland Garros, in quanto tempo passerano mai 7 ore e 37 minuti?
Ragazzi, volano via in un secondo.

giovedì 7 giugno 2007

Cielo grigio su


Qui a Torino piove. E' da quando siamo arrivati che non smette. La malinconia è alle stelle.
Ieri ho casualmente parlato con un collega torinese del nostro viaggio. Lui mi ha raccontato di aver passato vari anni negli Stati Uniti e di ritornarci spesso per vacanza e per lavoro. Gli ho brevemente raccontato del nostro viaggio e ho visto brillargli negli occhi un lampo di approvazione.
In qualche modo questo mi ha sollevato.
La sera quando torno al residence la pioggia continua a bagnarmi . Però cerco di sorriderci su. Tengo duro e conto alla rovescia.

martedì 5 giugno 2007

That's All Folks!

Paris Hilton ha cominciato la sua avventura in carcere. E subito sono arrivati i complimenti per la sua buona condotta da parte degli addetti alla sua custodia.
E pensare che lei avrebbe potuto scegliere una sistemazione diversa. Sì, perché in America esistono le carceri di lusso, dedicate a chi commette reati minori e ha qualche soldo da buttare. E la società privata che le gestisce non avrebbe potuto scegliere un nome migliore: CSI.
In fondo non c’è nulla di cui dobbiamo meravigliarci in un paese dove ogni anno vengono estratte a sorte 50.000 Green Card.

domenica 3 giugno 2007

Guide

Un po di tempo fa avevo comprato questo:

Oggi ho comprato quest'altro:

So bene che non ci servono quasi più per pianificare, visto che abbiamo già un bel piano preciso e dettagliato. Probabilmente la verità è che questi libri mi aiutano a sognare.
E ad essere conscio di quante cose non potrò vedere.

sabato 2 giugno 2007

La falsa partenza vol. 2

Circa un mese fa sarei dovuto partire per Torino, per lavoro, con la prospettiva di doverci rimanere per un tempo indeterminato.
Circa un mese fa scampai il pericolo.
Circa ieri ho saputo che adesso parto sul serio.
Circa lunedì.
Circa ciao.

The Streets of America


La nuova funzione StreetView di Google mi sta letteralmente facendo impazzire. La trovo una delle cose più entusiasmanti "da quando l'uomo inventò il cavallo".
Sì, è vero, ho detto la stessa cosa quando ho visto per la prima volta Google Earth però vi assicuro che anche questa cosa è una cannonata.
Penso che ormai lo sappia tutto il mondo, ma per quei pochi che non lo sanno StreetView è una nuova funzione di Google Maps che ti consente di vedere delle foto a 360° fatte al livello dela strada. Niente aerei, niente satelliti. Puoi proprio guardare dentro le vetrine dei negozi.
Per adesso sono coperte solo cinque città degli States e, guarda che culo, due di esse sono San Francisco e Las Vegas.
Ne sto approfittando per farmi un giro virtuale anticipato nei lughi che vedremo.
Ti interesserà sapere che proprio di fianco al nostro hotel a San Francisco c'è un localetto con strip-tease gay.
Fatti un giro. C'è da perdersi.